L’incontro, realizzato nell'ambito del progetto nazionale "Lavoro sicuro "Progetto “LAVORO SICURO” Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’art. 12, c. 3, lett. f), legge n. 383/2000 – Direttiva 2011, si è tenuto il giorno 13 dicembre 2013 presso la saletta riunioni Ial Gorizia. I partecipanti sono stati oltre una trentina gran parte dei quali giovani. I relatori sono stati Giuseppe De Martino presidente regionale Adiconsum FVG e Elisa Miani responsabile della Fisascat Cisl (settore commercio e terziario) di Trieste Gorizia. Nel corso dell’incontro sono state presentate le due guide pubblicate nell’ambito del progetto. Giuseppe De Martino dopo una breve presentazione dell’Adiconsum e dell’iniziativa ha approfondito i temi relativi alle possibili truffe che possono nascondersi dietro alle innumerevoli proposte di lavoro e corsi di formazione che vengono fatti ai giovani anche alla luce di casi accaduti nel territorio, che hanno visto come vittime giovani in cerca di occupazione. Elisa Miani ha dato alcune informazioni sulle regole di accesso al mondo del lavoro, sulle opportunità presenti, ma anche sulle attuali difficoltà dettate dalla congiuntura. Su espressa richiesta della platea ha approfondito il tema del lavoro sommerso e del lavoro nero, fenomeno presente anche in questo territorio, sollecitando i ragazzi ad un maggior contatto con le associazioni (sindacali e datoriali) e con gli enti istituzionali che in qualche modo organizzano questo mondo per tutelare i propri diritti, anche se si è riscontrata una scarsa conoscenza una certa preoccupazione e sfiducia nell’utilizzare questi canali.
Nel complesso è stato dato un giudizio positivo sull’iniziativa che a detta dei presenti sarebbe opportuno ripetere magari focalizzando maggiormente alcuni aspetti. All’impegno dei relatori a rendersi disponibili per realizzare ulteriori momenti di incontro è corrisposto l’impegno dei giovani a interloquire maggiormente con le nostre associazioni allo scopo di avere maggiori conoscenze in materia ed eventualmente tutela adeguata.
Sono state inoltre distribuite le guide predisposte per il progetto che tuttora sono disponibili presso le sedi dell’Associazione.
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